Ciao Gianfri!

Carissimi, 

Nella tarda serata di ieri, mercoledì 26 maggio 2021, è giunta alla nostra sede la drammatica notizia della scomparsa del nostro volontario Gianfranco Larghi, che ha perso la vita in un grave incidente d’auto.

Incredulità e sgomento hanno colpito i volontari di turno e tutti coloro che con il passare delle ore sono stati informati della tragica notizia.

Ciascuno di noi è stato profondamente toccato da questa terribile perdita, in particolar modo chi, come me, conosceva Gianfranco da tanti anni.

Gianfranco, nato il 13 luglio 1963, era entrato in Croce Rossa il 1° ottobre 1983, poco più che ventenne, ed era stato uno dei primi volontari che avevano iniziato il proprio servizio nella nuova sede appena inaugurata.

Da allora, per quasi 38 anni, Gianfranco ha prestato ininterrottamente servizio presso il nostro Comitato, dimostrando grande dedizione e passione. Oltre a svolgere il servizio di emergenza urgenza 118, spesso nei turni notturni e nei fine settimana, ha svolto anche servizi secondari e socio-assistenziali, ma era attivo anche in tutte le attività di raccolta fondi, per le quali era una colonna portante. 

Gianfranco non mancava mai alle esercitazioni e ai Supercampo Giovani che periodicamente venivano organizzati. Faceva parte del gruppo che si occupa della gestione mezzi ed era sempre presente quando bisognava pulire e riordinare i magazzini, a cui lui teneva molto. Grazie alla sua instancabilità e alle grandi abilità pratiche che possedeva, è stato più volte determinante nel soccorso in occasione di calamità naturali locali e nazionali.

Quando Gianfranco ha iniziato il suo servizio come volontario, io ero vice presidente e non posso dimenticare l’energia e la forza di volontà con cui ha collaborato all’organizzazione dei campeggi, pensati per creare momenti di aggregazione tra i giovani volontari, ai quali si volevano offrire spazi di vita comune all’insegna degli ideali di Croce Rossa. Proprio poco tempo fa, ricordando queste esperienze, avevamo parlato della possibilità di riproporle una volta terminata l’emergenza sanitaria.

Lo stesso obiettivo avevano anche le domeniche passate a sciare, un’altra iniziativa che Gianfranco, grande amante della montagna, aveva contribuito ad organizzare. 

Gianfranco era un ragazzo di grande compagnia e sarà certamente ricordato da tutti coloro che l’hanno conosciuto per la sua grande generosità e il suo carattere a volte duro ma sempre buono e mite. Molti volontari lo ricorderanno anche perché amava scherzare, divertirsi e alleggerire i momenti di servizio.

La sua famiglia ha sempre sostenuto e supportato il suo essere volontario CRI. A tutti i suoi familiari non possiamo che dedicare un pensiero di vicinanza nel tragico momento che stanno attraversando.

Gianfranco lascia un grande vuoto nella nostra sede e nel cuore di tutti i volontari e spero che tanti giovani possano raccogliere il suo testimone e il suo esempio.

Ciao Giafri!

Il Presidente e il Consiglio Direttivo